
La rilevazione dei corrispettivi di energia al dettaglio praticati alle PMI sul mercato libero, riferita al primo trimestre 2021, realizzata da Unioncamere e la Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Borsa Merci Telematica (BMTI) e REF Ricerche mostra andamenti diversificati dei prezzi della materia prima energia a seconda delle tipologie contrattuali.
Nel dettaglio, i contratti multiorari (tre prezzi per fascia) per imprese con consumi fino a 50 MWh/anno di durata annuale a prezzo fisso con avvio a gennaio 2021 mostrano rispetto al quarto trimestre 2020 un lieve aumento dei prezzi per le tre fasce per contratti a 12 mesi (+1% per F1 e F3 e +2% per F2).
Per quanto concerne i prezzi variabili per contratti a 12 mesi per imprese con consumi fino a 50 MWh/anno si registra un forte rincaro rispetto al quarto trimestre 2020 con variazioni positive per tutte e tre le fasce e più pronunciate per la fascia diurna che documenta un +34% congiunturale.
Sul fronte del gas naturale nel primo trimestre 2021 il prezzo dei contratti annuali a corrispettivo fisso risulta in diminuzione (-8% congiunturale), per un profilo di consumo fino a 50 mila/mc all’anno, configurando corrispettivi fissi per il micro consumatore pari a circa 23 eurocent/mc.