Prezzi all’ingrosso in crescita a settembre in molti comparti dell’agroalimentare. Per alcuni comparti, come ad esempio gli sfarinati (semola e farine) e gli oli di semi, sono state ancora le quotazioni elevate della materia prima (su valori record nel caso del grano duro) a spingere verso l’alto i prezzi all’ingrosso dei prodotti lavorati, attestati su valori ampiamente superiori ai livelli pre-Covid.
Ancora aumenti anche per i vini sfusi, in un mercato che rimane condizionato dalle attese di un significativo calo produttivo nell’attuale annata.
Nell’ortofrutta, la scarsa disponibilità di prodotto ha impresso un consistente rialzo ai prezzi delle pere e dei pomodori. Tra gli ortaggi, i rincari hanno interessato anche le melanzane e i fagiolini, grazie ad una domanda elevata.
E aumenti si sono registrati, tra le carni, per i tagli di vitellone e per i tagli di vitello, in crescita anche rispetto allo scorso anno.
Nel mercato ittico, l’andamento dei prezzi dei pesci freschi di mare ha risentito a settembre dell’incremento delle catture di alcune specie ittiche maggiormente presenti nel periodo autunnale, portando ad un calo mensile delle quotazioni.
Link a Tabella 1: Indice dei prezzi ufficiali all’ingrosso di Riso e Cereali, Carni, Latte, formaggi e uova, Oli e grassi
Link a Tabella 2: Indice dei prezzi ufficiali all’ingrosso dei Vini
Link a Tabella 3: Indice dei prezzi ufficiali all’ingrosso di Frutta e Ortaggi
Link a Tabella 4: Indice dei prezzi ufficiali all’ingrosso dei prodotti ittici