Il segno “più” continua a caratterizzare l’andamento dei prezzi all’ingrosso dei prodotti agroalimentari anche in chiusura d’anno. A novembre, infatti, si sono registrati ancora diffusi rincari mensili in molti dei principali comparti del settore agroalimentare nazionale.
Nel mercato delle carni, oltre alla conferma dei rialzi per le carni bovine, è spiccato l’aumento di pollo e di tacchino.
Nel comparto ortofrutticolo, sostenuti dalla domanda, si sono registrati aumenti per diversi ortaggi, tra cui melanzane, zucchine e spinaci.
Ulteriori rialzi si sono osservati per le quotazioni del latte spot mentre si è fermata la corsa dei prezzi del burro, i cui prezzi sono comunque raddoppiati rispetto ad un anno fa.
Nel mercato cerealicolo, è proseguita la crescita delle farine di grano tenero, spinte verso l’alto dai nuovi aumenti rilevati per la materia prima. In rialzo anche i prezzi dei risi.
Anche i prezzi dei vini sfusi hanno registrato nel complesso un’ulteriore crescita a novembre, seppur meno accentuata rispetto ai mesi precedenti.
Nel mercato ittico si confermano in crescita rispetto allo scorso anno i prezzi del pescato fresco. E aumenti rilevanti su base tendenziale si sono registrati anche per gamberi bianchi, scampi, calamari, seppie.
Link a Tabella 1: Indice dei prezzi ufficiali all’ingrosso di Riso e Cereali, Carni, Latte, formaggi e uova, Oli e grassi
Link a Tabella 2: Indice dei prezzi ufficiali all’ingrosso dei Vini
Link a Tabella 3: Indice dei prezzi ufficiali all’ingrosso di Frutta e Ortaggi
Link a Tabella 4: Indice dei prezzi ufficiali all’ingrosso dei prodotti ittici