Agroalimentare, a settembre nuovi rincari per i prezzi all’ingrosso di carni, ortaggi e lattiero-caseari.

Prosegue la corsa al rialzo dei prezzi all’ingrosso delle carni, trainati dai rincari delle carni avicole e dalle carni di bovino adulto. Ad essere in tensione è l’intero comparto zootecnico, condizionato dai rincari dei costi dell’alimentazione zootecnica e dell’energia, con i rialzi che investono anche i listini dei formaggi freschi e a media stagionatura, alimentati dal persistere delle criticità dal lato dell’offerta di latte. Prezzi in rialzo anche per le uova grazie ad un quadro di deficit dell’offerta rispetto alla domanda.

Tra gli oli guadagna terreno l’olio di oliva, per il quale le prime stime ipotizzano una perdita del raccolto fino al -30% su base annua, mentre prosegue la fase di correzione per gli oli di semi.

Nuovi rialzi per il riso, in particolare per le varietà destinate al consumo interno (Arborio, Carnaroli, Roma), tra le varietà più colpite dal caldo estremo dei mesi estivi.

Prezzi ancora in salita per gli ortaggi, complice una minore disponibilità di prodotto congiuntamente ad una crescita della domanda.