Agroalimentare, ad ottobre rialzi per riso, olio di oliva e lattiero-caseario.

Nuovi rincari ad ottobre per i prezzi all’ingrosso di riso (+14% su base mensile) e olio di oliva (+6%) trainati da aspettative di contrazione per le rispettive produzioni. Secondo le ultime stime le superfici coltivate a Lunghi A (varietà di riso destinata al consumo interno) dovrebbero subire nel 2022 una riduzione di circa il -20% rispetto allo scorso anno. Attesa in forte calo anche la produzione di olio di oliva per la quale si attende un calo di oltre 30 punti percentuali rispetto alla campagna 2021/22.

Nel comparto zootecnico si registrano nuovi aumenti per carni avicole e carni di bovino adulto. Ancora in rialzo i listini dei formaggi freschi e a stagionatura media sostenuti dalle criticità che investono l’intera filiera, in primis il persistere del quadro di deficit produttivo di latte a livello continentale. Si rafforza la tendenza rialzista delle uova (+6% rispetto a settembre) che continuano a scontare un contesto di deficit dell’offerta rispetto alla domanda.

Segno “meno” su base mensile per oli di semi, burro e ortaggi grazie alle buone performance produttive del periodo che hanno ampliato la disponibilità di prodotto.

Ribassi anche per i prodotti ittici in virtù dell’aumento stagionale delle catture per alcune specie.