Agroalimentare, nuovi rialzi per riso e olio di oliva. In forte calo burro e carne suina.

I prezzi all’ingrosso di riso (+10,9%) e olio di oliva (+7,2%) hanno proseguito a novembre la loro corsa sulla scia delle flessioni produttive attese per entrambi i prodotti.

Tra le carni, forte calo mensile per le carni di suino, con ribassi in particolare in avvio di mese mentre il segno “più” si è registrato per le carni di tacchino, che scontano un robusto calo di macellazioni.

Nella filiera lattiero-casearia primi segnali di cedimento per il latte spot mentre si mantengono tonici i formaggi con rincari per i prodotti a lunga e media stagionatura.

In netto calo i listini del burro, risultato riconducibile ai miglioramenti produttivi riscontrati per i principali player europei.

Ulteriore flessione per gli oli di semi, seppur di entità inferiore rispetto alle contrazioni registrate nei mesi precedenti.

Sul fronte dei prezzi al consumo, primi segnali di rallentamento dell’inflazione dei beni alimentari e delle bevande analcoliche, che passa dal +13,5% di ottobre al +13,6% di novembre.