Agroalimentare, segnali di rallentamento per i prezzi all’ingrosso in avvio di 2023.

Apertura d’anno all’insegna del “meno” per i prezzi all’ingrosso dei prodotti agroalimentari, che continuano a risentire della generale fase di rientro che sta interessando il comparto delle materie prime nel suo complesso.

Tra i singoli prodotti, si accentua a gennaio la corsa verso il basso dei prezzi del latte spot (-14% su base mensile), alimentata dai miglioramenti produttivi nei principali paesi produttori europei. Lungo la filiera lattiero-casearia mostrano segnali di stabilizzazione i formaggi dopo i rialzi dei mesi precedenti mentre si conferma pesante il burro che lascia sul terreno quasi venti punti percentuali rispetto a dicembre.

In rosso anche i listini degli oli di semi mentre avanza l’olio di oliva, seppur in misura meno marcata rispetto a dicembre (+1,9% contro il +6,5% di fine anno).

Restano orientati verso il basso gli sfarinati di grano, andamento peraltro condiviso anche dal riso (-2,3%) che inverte, così, la tendenza registrata fino a dicembre.

In calo anche il comparto delle carni, in particolare l’avicunicolo e la carne suina. Stazionari invece i listini della carne di bovino.