Prezzi all’ingrosso, a ottobre ulteriori aumenti nell’agroalimentare

Il settore agroalimentare italiano continua ad essere interessato da diffusi aumenti dei prezzi all’ingrosso. Nel comparto degli sfarinati sono stati gli ulteriori rincari dei grani a spingere ancora più in alto le quotazioni della semola, ormai raddoppiate rispetto allo scorso anno, e della farina.

Le dinamiche in atto sui mercati esteri continuano invece a condizionare l’andamento delle materie grasse e degli oli di semi, con nuovi rialzi mensili e pesanti incrementi rispetto ad un anno fa.

In particolare, la fase di prolungato aumento ha portato il prezzo del burro ai massimi dal 2018.

Non si arrestano i rialzi anche nel mercato vinicolo, sia per i vini a denominazione che per i vini comuni.

Nel comparto ortofrutticolo si sono registrati diffusi aumenti per gli ortaggi: il maltempo e la minor disponibilità del prodotto proveniente dal centro sud Italia hanno portato ad un aumento delle quotazioni per peperoni, melanzane, cavoli cappucci, broccoletti e patate.

Tra le carni, i listini rimangono orientati al rialzo per le carni bovine, sia su base mensile che nel confronto con lo scorso anno.

E rispetto ad un anno fa si osservano diffusi rincari nel mercato ittico per i prezzi del pescato fresco.