Agroalimentare, prezzi in ulteriore crescita a giugno per il latte. Ribassi per frutta estiva e carni.

Tra le principali materie prime agricole scambiate nel mercato italiano, è proseguita a giugno la crescita dei prezzi del latte, sostenuti ancora dal calo produttivo in atto in Europa.

Pur mantenendo una consistente crescita rispetto allo scorso anno (+19%), diffusi ribassi mensili hanno interessato le carni, con l’unica eccezione degli aumenti delle carni suine.

Scendono anche i prezzi della frutta estiva, con cali particolarmente marcati per albicocche, ciliegie, angurie, pesche, nettarine e meloni, complice un periodo di grande produttività, a cui si è contrapposto un livello di domanda più basso.

Si sono fermati i rincari per il riso, in un mercato che registra crescenti timori per l’impatto della siccità in Nord Italia sul prossimo raccolto.

Tra i prodotti ittici si rilevano consistenti incrementi rispetto allo scorso anno: tra i pesci freschi di mare, in particolare, forti rincari per merluzzi, rombi, sarde e sogliole.