Agroalimentare, rialzi per i prezzi all’ingrosso di carni e ortofrutta.

Ad agosto si sono confermate le tensioni al rialzo per i prezzi all’ingrosso nel comparto zootecnico, con aumenti mensili sia per le carni (+4,8%), determinati principalmente dai tagli di coniglio e di suino, che per i formaggi freschi e a media stagionatura.

Per i prodotti zootecnici lo scenario di mercato resta caratterizzato dai costi elevati delle razioni alimentari (collegati alle quotazioni elevate che persistono per mangimi e foraggi) e dell’energia.

È proseguita la fase di correzione degli oli di semi mentre lievi aumenti si sono registrati per il riso su cui pesano le aspettative di una contrazione del raccolto.

Diffusi rialzi per la frutta a breve conservazione e per gli ortaggi, alimentati dalle alte temperature dei mesi estivi che hanno avuto ripercussioni negative sulle rese produttive.

Tra i prodotti ittici marcati aumenti per i pesci freschi di acqua dolce, tra cui salmone fresco e trote salmonate, sui quali pesano i rincari energetici in virtù del carattere particolarmente energivoro delle tecniche di allevamento in acqua dolce.