Agroalimentare, ulteriori ribassi a maggio per i prezzi all’ingrosso di farine, riso, formaggi e oli di semi. Diffusi aumenti nell’ortofrutta.

Tra i beni agroalimentari, è proseguita a maggio la discesa del prezzo degli alimentari lavorati, guidati dagli ulteriori cali mensili di farine, riso, formaggi, oli di semi.

Tra i freschi, diffusi cali per le carni mentre si sono osservati dei rialzi per latte, carne di pollo e, soprattutto, frutta primaverile e ortaggi. In particolare, si sono rilevati livelli di prezzo piuttosto alti per la frutta primaverile, a causa del maltempo e delle condizioni instabili di domanda e disponibilità da esso generate.  Al tempo stesso, le temperature non elevate e le piogge hanno portato ad una riduzione dei quantitativi degli ortaggi, soprattutto a foglia, con rialzi dei prezzi.

Nuovo calo mensile per gli sfarinati di grano (farina e semola), a cui si è aggiunta la flessione dei risi, in primis le varietà da risotto.

Arretrano le carni, con diffusi ribassi ad eccezione del pollo.

Torna a salire il latte (spot) mentre perdono ancora terreno i formaggi stagionati.

Mercato in tensione e prezzi in rialzo per l’olio di oliva.