Agroalimentare, ancora segni di debolezza a giugno per cereali, riso, formaggi e oli di semi.

Nuovo rallentamento a giugno per i prezzi all’ingrosso nel comparto “riso e cereali”, guidato ancora dai forti ribassi per il riso, che sconta gli effetti di una domanda poco interessata all’acquisto. Debolezza che continua a investire anche i formaggi, in particolare i duri DOP.

Segno “meno” anche per gli oli di semi, spinti soprattutto dai ribassi dell’olio di girasole.

In calo su base mensile anche la frutta estiva che però resta su prezzi tendenzialmente alti.

Sul versante opposto, sembra consolidarsi la crescita del latte spot, sostenuta dalla minore raccolta di prodotto nazionale. Non si arresta la crescita dei listini dell’olio di oliva, complice la deludente campagna 2022/23 e i timori legati alla nuova campagna.

Nel comparto delle carni si rilevano diffusi ribassi fatta eccezione per la carne suina e il pollo.

Nessuna particolare novità per i prodotti ittici che tendono a mantenersi su livelli relativamente alti per effetto dei maggiori costi legati all’attività di pesca e allevamento.