Il 2020 si è aperto mostrando diffusi ribassi dei prezzi all’ingrosso nel mercato delle carni scambiate in Italia, anche per via di una domanda tutt’altro che vivace. I dati rilevati dalle Camere di Commercio ed elaborati da Unioncamere e BMTI hanno evidenziato a gennaio un ribasso particolarmente marcato per i prezzi delle carni di coniglio, di tacchino e per le carni suine fresche, mentre solo la carne bovina ha mostrato segnali di stabilità. Nel mercato degli oli e grassi è proseguito l’andamento opposto tra l’olio di oliva, in ulteriore forte calo, e gli oli di semi, che, sostenuti ancora dalle quotazioni elevate a livello mondiale, hanno replicato a gennaio la fase di crescita già osservata a dicembre. Nel mercato dei prodotti lattiero-caseari una nuova contrazione mensile - la quarta consecutiva - ha interessato i listini del latte spot, mentre i formaggi a lunga stagionatura hanno visto rallentare la discesa delle quotazioni in atto sin dallo scorso ottobre. L’anno si è aperto mostrando invece variazioni di prezzo contenute nel mercato dei vini e degli sfarinati di frumento