
La ridotta disponibilità ed i rincari del prezzo della materia prima, insieme con l’aumento dei costi di trasformazione (guidati dall’energia elettrica), stanno spingendo al rialzo i prezzi all’ingrosso dei formaggi freschi e dei formaggi molli rilevati nei listini delle Camere di Commercio. Aumenti si sono osservati per il Gorgonzola, Asiago e Provolone Valpadana, oltre che per la mozzarella di latte vaccino.
A monte della filiera, restano su valori elevati i prezzi del latte spot nazionale, attestati in apertura di ottobre sopra la soglia dei 0,68 €/kg, in crescita del 63% rispetto ad un anno fa. Il mercato rimane condizionato dalle limitate disponibilità di prodotto che si registrano a livello continentale (cali in Francia, Germania e soprattutto Olanda) e dai costi elevati delle materie prime per l’alimentazione e dell’energia.
Tra i formaggi stagionati, stabili i listini di Grana Padano e Parmigiano Reggiano, con segnali di pesantezza però per quest’ultimo, in particolare per il Parmigiano a più lunga stagionatura.