
I prezzi dei principali cereali nazionali hanno mostrato ulteriori cali in avvio di dicembre, mostrando un rallentamento solo a ridosso delle festività di fine anno, con i listini tornati maggiormente stabili. I mercati sono apparsi comunque deboli, condizionati nel caso del grano tenero e del mais dalla disponibilità di merce estera. Nonostante la fase di calo, i prezzi di mais e grano tenero hanno chiuso il 2022 in crescita rispetto all’anno precedente (+17,7% per il mais, +7,1% per il grano tenero). Negativa la variazione per il grano duro, in calo di quasi il 10% rispetto ai prezzi record che si registravano a fine 2021.