Cereali, mercati segnati dall’incertezza a febbraio

Pur mostrando una maggiore tenuta dei prezzi nella parte centrale del mese, a febbraio il mercato cerealicolo italiano è apparso ancora pesante, con un ritmo degli scambi tutt’altro che vivace, complici anche diverse incognite legate sia allo scenario comunitario e globale che alle prospettive sui prossimi raccolti. In particolare, sul grano tenero e sul mais hanno pesato i timori sul rinnovo dell’accordo per garantire l’export ucraino dal Mar Nero, elemento che ha rappresentato un elemento di incertezza per tutto il mercato comunitario. Sul grano tenero, inoltre, si registrano dei timori per il possibile impatto della carenza idrica nelle regioni del Nord Italia. Sul fronte dei prezzi, nonostante la stabilità registrata a partire da metà mese, per il grano duro si è osservato un calo marcato rispetto ai valori elevati che si registravano lo scorso anno, giunto a toccare nella terza settimana di febbraio un -20%. Prezzi in linea con l’anno precedente per il grano tenero ed ancora in crescita per il mais (+6%).