
A causa dell’affievolimento della domanda sia per il consumo interno che per l’esportazione, i prezzi del grano duro nazionale hanno accusato un calo in avvio di febbraio. Nonostante la parziale flessione, le quotazioni attuali mantengono un’ampia crescita su base annua, pari ad un +80%. Le prime rilevazioni di febbraio hanno messo in evidenza un calo anche nei listini dei grani teneri nazionali destinati alla panificazione, sebbene sullo sfondo rimangano i timori legati al possibile impatto sul mercato comunitario di un conflitto tra Russia e Ucraina, con conseguenti ripercussioni anche sul mercato e sui prezzi in Italia. Sui mercati esteri, forte aumento della soia, a causa delle revisioni al ribasso delle stime sui raccolti sudamericani.