Grano tenero, ribassi in chiusura di campagna.

I prezzi dei grani teneri nazionali hanno mostrato dei segnali di cedimento nelle battute conclusive dell’annata 2021/22, tra fine maggio e inizio giugno. Oltre ai ribassi delle quotazioni estere, a pesare sono state le precipitazioni registrate in Nord Italia, che hanno almeno parzialmente attenuato i timori di riduzione di resa del nuovo raccolto a causa della siccità dei mesi scorsi. Nonostante i ribassi, i prezzi hanno chiuso comunque l’annata 2021/2022 su livelli record, più alti del 65% rispetto alla chiusura dell’annata 2020/2021.

Anche il mercato del mais in Italia è stato segnato a cavallo tra fine maggio e inizio giugno da una fase di deciso ribasso dei prezzi: questi ultimi mantengono però una crescita del 36% rispetto a dodici mesi fa.

Le ultime battute della campagna commerciale 2021/2022 del grano duro nazionale hanno mostrato un incremento dei prezzi, pur in uno scenario di scambi limitati anche a causa delle ormai ridotte disponibilità di prodotto 2021. In particolare, la campagna si chiude con prezzi più alti dell’85% rispetto a un anno fa.