Cereali, prezzi in calo per grano, orzo e mais

I prezzi dei principali cereali nazionali hanno accusato a marzo diffusi ribassi. Spinti da una domanda ridotta e da un’offerta di prodotto estero ancora ampia, i prezzi dei grani teneri destinati alla panificazione sono tornati sotto la soglia dei 300 €/t, registrando un calo di quasi il 30% rispetto ai livelli di un anno fa. Domanda contenuta e prezzi in calo anche per il grano duro, tornati ai minimi da agosto 2021. Non si registrano criticità particolari sul nuovo raccolto, con un buono stato della coltura al Sud. Segno “meno” anche nei listini del mais. Sul calo continuano ad incidere i cospicui arrivi di merce estera, necessaria anche a compensare i problemi qualitativi del prodotto nazionale.