Grani e farine, prezzi all’ingrosso in aumento

Dopo una sostanziale stabilità nelle prime settimane dell’emergenza sanitaria, a partire dalla seconda metà
di marzo i prezzi del grano duro e del grano tenero nazionali hanno mostrato rialzi nei listini delle Camere
di commercio e Borse merci italiane. A sostenere i prezzi (+2,4% rispetto a febbraio per il grano duro; +1,8%
per il grano tenero) è stato l’aumento della domanda proveniente dall’industria molitoria. E rialzi si sono
registrati anche per semole (+2,4% rispetto a febbraio) e farine (+6,9%), la cui domanda è incrementata in
conseguenza dell’aumento a marzo delle vendite nei supermercati di pasta e farina. In avvio di aprile i
prezzi del grano tenero e della farina sono tornati a mostrare una maggiore stabilità.

Segno “più” a marzo anche per il mais nazionale (+2,6% su base mensile), sostenuto da una maggiore
domanda anche in conseguenza dei rallentamenti negli arrivi di merce dall’estero a causa dell’emergenza
Covid-19, particolarmente evidenti nelle settimane centrali del mese. Le elaborazioni BMTI sui dati
dell’Osservatorio Cereali della Commissione Europea mostrano che a marzo 2020 le importazioni di mais da
paesi extracomunitari si sono dimezzate (-48%) rispetto allo stesso mese del 2019. A partire da fine marzo,
con una progressiva ripresa delle consegne, il mercato è tornato però a stabilizzarsi.

Cereali aprile 2020