
Durante le prime settimane dell’emergenza Covid-19 si è verificato un aumento delle vendite di riso nella Grande Distribuzione che ha provocato un forte rialzo anche dei prezzi all’ingrosso rilevati nei listini delle Camere di Commercio e delle Borse Merci italiane. L’ incremento si è osservato sia per quanto riguarda il riso lavorato che, a monte della filiera, per i risoni, sostenuti dalla domanda dell’industria risiera. Le varietà da risotto, maggiormente richieste dai consumatori durante la Fase 1 dell’emergenza, hanno registrato i maggiori rialzi. Rialzi anche per i prezzi dei risoni Indica, dipesi però anche dagli aumenti osservati per le quotazioni mondiali causati da uno scenario internazionale segnato dalle restrizioni all’export imposte dal Vietnam e dalla siccità che ha colpito importanti paesi produttori tra cui la Thaliandia. Per contro, minori sono state le variazioni nel mercato dei Tondi, dove si sono registrate delle riduzioni per il prezzo del Selenio, che, utilizzato per il sushi, ha risentito del lockdown del canale Horeca.
Nella seconda metà di Aprile, tuttavia, gli aumenti di prezzo si sono attenuati a causa della progressiva riduzione della domanda dell’industria.