
L’avvio della campagna risicola 2020/2021 è stato segnato da diffusi aumenti per i prezzi dei risi, sostenuti dalla domanda delle riserie e da una ridotta disponibilità di prodotto. In particolare, a causa delle condizioni climatiche avverse registrate durante la raccolta, a settembre e soprattutto ad inizio ottobre, i quantitativi disponibili sul mercato sono apparsi limitati. A beneficiare dei maggiori rialzi sono state le classiche varietà da risotto, Arborio e Carnaroli in testa ma incrementi significativi sono stati messi a segno anche dai risoni Indica. L’affievolirsi della domanda, anche a causa delle incertezze legate alle nuove chiusure dell’Ho.re.ca, ha interrotto in avvio di novembre la fase di aumento ed ha determinato una stasi nei listini pressoché completa. Negativo soprattutto lo scenario per i risi Tondi, Selenio in particolare, riso utilizzato nella preparazione del Sushi, la cui domanda ha accusato l’impatto delle chiusure nella ristorazione.