Il 2021 si chiude all’insegna della stabilità per i prezzi dei risoni

Dopo i rialzi registrati nelle prime settimane dell’attuale annata, tra ottobre e novembre, i prezzi dei risoni hanno assunto in prossimità della chiusura dell’anno un andamento stabile per la quasi totalità delle varietà scambiate nel mercato. Stabili, in particolare, le varietà destinate al mercato interno, tra cui Arborio, Carnaroli e Sant’Andrea. Fermo anche il Lungo B. In questo scenario di stabilità l’unica eccezione è stata rappresentata dai risoni Tondi (Selenio, Balilla, Sole), con un ulteriore aumento, dopo quelli osservati in avvio di annata, a ridosso delle festività natalizie. Nello specifico, il Selenio ha chiuso l’anno sopravanzando la soglia dei 600 €/t, un livello più alto di quasi l’80% rispetto a dodici mesi prima. Ma grazie ai rialzi di inizio annata, è comunque positivo il confronto con lo scorso anno anche per le altre varietà di risone.