Crollo dei prezzi dei risoni a maggio

Dopo essersi mantenuti su livelli sostenuti praticamente sin dall’inizio dell’annata, i prezzi dei risoni nazionali hanno registrato a maggio un forte ribasso, che ha coinvolto praticamente tutte le varietà quotate nei listini delle Camere di commercio e Borse merci italiane. La discesa dei prezzi è stata causata dal rallentamento della domanda industriale, che ha risentito a sua volta della minore richiesta di riso lavorato sia in Italia che all’estero, e dalle ampie precipitazioni che hanno interessato gli areali del Nord Italia, attenuando i timori per i possibili danni sul prossimo raccolto del clima siccitoso. Ad accusare un vero e proprio crollo sono stati i risoni del gruppo Tondi, gravati anche dalle ampie disponibilità di prodotto nei magazzini, e i Lunghi A, in particolare i risi da risotto. Il segno “meno” ha interessato anche i prezzi dei risoni Lunghi B, per effetto sia delle maggiori rimanenze che della concorrenza del prodotto estero.